L'estrema precisione degli orologi atomici fece presto desiderare di
sostituire il tempo atomico al tempo universale, assai meno preciso, come
misura ufficiale del tempo nel mondo. Ma proprio la grande precisione del
tempo atomico non lo rende direttamente utilizzabile per l'impiego nella
vita quotidiana, da sempre regolata dal tempo solare.
Infatti,
gli orologi atomici resero ancor piu' evidente cio' che con minor precisione
si era scoperto in precedenza attraverso le osservazioni astronomiche:
il continuo rallentamento della rotazione della Terra.
Questo fenomeno, dovuto principalmente all'azione frenante delle maree,
aumenta la durata dell'anno solare medio di circa 0,8 secondi ogni secolo,
1 ora ogni 450.000 anni circa. Quindi dal 1900, anno in cui per convenzione
1 secondo solare medio = 1 secondo atomico, sino ad oggi, il giorno solare
medio si e' allungato di circa 0,002 secondi atomici e di conseguenza il
tempo universale accumula un ritardo rispetto al tempo atomico di circa
un secondo ogni 500 giorni. Per tenere conto di questo
progressivo sfasamento tra le due scale di tempo e per non rinunciare alla
precisione consentita dagli orologi atomici, nel 1972 si trovo' un compromesso
che porto' alla definizione del tempo universale coordinato (UTC),
attualmente usato come misura ufficiale del tempo nel mondo. In sostanza,
il tempo UTC scorre come il tempo atomico internazionale (TAI), quando
la differenza rispetto al tempo universale (UT) si approssima ad 1 secondo
si aggiunge un secondo, detto secondo intercalare, alla scala del
tempo UTC in modo da mantenere questa differenza inferiore a 0,9 secondi.
L'inserzione del secondo intercalare viene decisa dall'International
Earth Rotation Service che misura con continuita' la velocita' della
rotazione terrestre. Le date preferenziali per l'inserzione del secondo
intercalare sono il 30 giugno ed il 31 dicembre.
Serie storica
del secondo intercalare
Bollettino del secondo intercalare
(IERS bulletin C)
Altre informazioni
Riporta dal 1972 in poi le date di inserzione del secondo intercalare
ed il ritardo progressivo accumulato dal tempo UT rispetto al tempo TAI.
Per sapere subito, direttamente dallo IERS, quando sara' inserito
il prossimo secondo intercalare, chiunque si puo' iscrivere a questo bollettino
che viene inviato per posta elettronica o normale.
F.
Pollastri - Il tempo di Internet